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Certo: il corpo è sempre attaccato all'anima. Altrimenti, morireste. C'è un cordone che ci collega all'anima, indipendentemente dal livello. Quando morite, quel cordone si spezza. Ma, prima di morire, siete sempre attaccati. Capito? Perciò, quando siete qui, per esempio, in presenza della Maestra, anche il vostro corpo l'assorbe attraverso la vicinanza del corpo, poi nutre l'anima. Capito? E poi, per esempio, per la gente normale, quando vi addormentate, anche l'anima si riposa un po'. Perché il corpo fa ogni genere di cosa. Per l'anima, manovrare il corpo è, a volte, molto stancante. Perciò, se facciamo qualcosa di sbagliato, se facciamo del male agli altri, ad esempio, allora, siccome siamo una cosa sola, se quell'anima è ferita, anche questa ne sarà influenzata. E allora, per la legge della compensazione, dovete dare qualcosa a quell'anima influenzata. Perciò, se investite qualcuno per errore, dovete pagargli le cure. Fisicamente è così, spiritualmente è simile. Per questo, qualsiasi cosa facciamo, in questo mondo, anche se è solo a livello fisico, come mangiare o prendere qualcosa, dobbiamo sempre condividere il nostro merito. Per questo, se accumuliamo tanto, se mangiamo tanto, nessuno dice nulla, ma dobbiamo pagare spiritualmente. Perciò, questo non vuol dire che più si mangia e più si sta meglio. Non funziona così, solo perché è gratis o perché siete ricchi. Dovete comunque pagare, anche se avete già dato soldi. Dovete pagare spiritualmente. Alcuni punti di merito spirituale devono andare a quell'essere perché lui o lei s'evolva. Così tutti gli esseri si evolvono. Capito? È meglio meditare tanto e avere tanti punti di merito spirituale in ogni caso. Così, anche se ne spendiamo un po' per il cibo o per qualsiasi altra cosa, se facciamo male a qualcuno, per caso, possiamo comunque stare tranquilli. Per esempio, quando avete un incidente, l'anima si allontana dal corpo. Perciò, se provate dolore o qualcos'altro, è solo la mente e la reazione fisica dei nervi. L'anima è andata via. Perciò, la gente quasi non sente dolore. Più che altro, quando la gente non fa molti, molti peccati, nel momento della morte non prova tanto dolore. Oppure quando hanno un incidente, non sentono tanto dolore perché l'anima è andata via, cercando di alleviare il dolore del corpo. Perciò, quando facciamo qualcosa di così pesante, l'anima va via. Oppure, quando il dolore è troppo, svenite. Perché l'anima va via. L'anima non vuole stare in un posto così scomodo, in un corpo pieno di dolore, in uno strumento doloroso. Per questo l'anima è libera, ma dobbiamo comunque avere un buon contatto con essa. Nel corpo fisico, dobbiamo avere un contatto maggiore con il Divino. Così che l'anima si senta felice e s'innalzi. E poi, quando l'anima è in alto, lì può anche trovare del nutrimento spirituale. Non solo attraverso il contatto corporeo, ma anche attraverso l'anima ci si può connettere col divino. Il corpo serve solo a dare e ricevere karma (retribuzione), oltre a dare e ricevere la benedizione spirituale. Perciò, anche se non vi sentite elevati, ma se il vostro corpo è vicino alla fonte di benedizione, anche il corpo si sente bene. Anche la mente si sente bene, rilassata, anche grazie al processo di guarigione che si verifica in questi casi.